Questo sito utilizza i cookie per darti una esperienza di navigazione migliore.

Le 12 Porte: Naturopatia - Astrologia - Peat e DP4 - Trattamenti Energetici e Consulenza

Che tipo di anello scegli, su quale dito lo porti, su quale mano sono tutti fattori personalissimi, capaci di rivelare risvolti segreti del carattere. Quando si parla di dita e anelli, tutto assume un significato ben preciso, a partire dalla scelta della mano. La mano destra è la mano attiva, mentre la mano sinistra è quella recettiva; la mano destra rappresenta lo Yang, la sinistra lo Yin. Il concetto di Yin e Yang fa parte della filosofia cinese: i due principi sono opposti, ma non possono esistere l’uno senza l’altro. Lo Yang è maschile, aggressivo, estroverso e razionale, lo Yin è femminile, contrattivo, introverso e intuitivo. Indossare un anello sulla mano destra rappresenta quindi la consapevolezza logica, la volontà e il desiderio di controllo, mentre mettere un anello sulla mano sinistra simboleggia la creatività, le emozioni e la sensibilità.

Le possibilità di indossare anelli alle dita sono quindi molteplici: chi non porta anelli e chi ne ha invece troppi; chi concentrati su un solo dito e chi distribuiti su entrambe le mani. D'oro bianco o d'oro giallo, di platino o di argento. Lisci o lavorati, senza pietre, con una o con tante. E poiché nulla di quello che facciamo è veramente lasciato al caso e tutto segue una logica misteriosa e perfetta, anche l'arte di portare gli anelli si rifà a una regola, forse inconsapevole ma ben precisa, un codice basato sul simbolismo dello spazio, dei colori e dei pianeti. Perché ci si lascia attrarre dalla veretta smaltata o dal solitario ? Perché sul medio e non sull'indice o sull'anulare ? E perché sulla mano sinistra o sulla destra ? La risposta è semplice: perché ogni individuo, indossando un anello, si sintonizza sulla lunghezza d'onda più congeniale, che in qualche modo gli somiglia o gli è necessaria in un determinato periodo. E in genere l'anello finisce proprio sulla mano e sul dito più indifesi, più bisognosi di una stampella perché posti in relazione simbolica con un organo temporaneamente fragile, una qualità carente da sviluppare o una sfera d'esistenza, l'amore, la salute, il lavoro, in fase un po' critica.

Assistiamo, dopo 503 anni circa - nel segno del Capricorno - alla congiunzione del poderoso e forte Saturno (perché nel segno che domina e governa) all'apocalittico e misterioso dio Shiva dello zodiaco, Plutone : una congiunzione rara, emblematica e rivoluzionaria perché distruttiva e rigenerativa al tempo stesso.

Le congiunzioni dei pianeti lenti (Saturno, Urano, Nettuno) a Plutone riguardano sempre cicli planetari detti "epocali", portando eventi che, se pur collettivi, incideranno anche sulla nostra coscienza e consapevolezza, su ciò che siamo e su quello verso cui ci stiamo dirigendo. Le grandi congiunzioni concludono sempre un ciclo. Questi cicli solitamente si concludono con una parte del vecchio mondo pronto a morire, e una parte pronta a rinascere e a venire alla luce. Essi vogliono solo simboleggiare ciò che nel processo vitale e biologico avviene costantemente sotto ai nostri occhi: tutto ciò che nasce e cresce è destinato a morire e di nuovo a rinascere.

Saturno è noto come il pianeta del karma, è il duro disciplinare, insegna responsabilità e pazienza, ci insegna anche a superare, con determinazione può aiutarci a conquistare. Giove esorta coloro che ne sono influenzati a riconoscere i limiti e a pianificare il loro percorso futuro, vuole che capiscano che nella vita ci sono delle restrizioni e il modo in cui le gestiamo è la prova. Da questo pianeta l'autodisciplina e il superamento ha imparato, ci rende consapevoli del tempo e governa la vecchiaia, le lezioni della vita sono apprese bene attraverso l'influenza di questo pianeta, è l'insegnante severo. Saturno ci dà una comprensione del passare del tempo, delle lezioni apprese e della saggezza acquisita nel tempo. Saturno elogia la perseveranza e coloro che resistono alla prova del tempo e vuole che abbracciamo e onoriamo l'autorità che viene con l'età. Il modo in cui ci comportiamo nel mondo e la struttura con cui lavoriamo sono governati da Saturno, le lezioni di causa ed effetto, il karma e le sue esperienze, sono insegnate da Saturno nel suo ruolo supremo di insegnante. Il suo ciclo è compresa tra 28-30 anni per completare la sua orbita dei dodici segni.

Plutone è noto come il pianeta del potere, Plutone è il pianeta più lontano dal sole ed è stato scoperto solo all'inizio del XX secolo ed è il pianeta più esterno del sistema solare. L'energia di Plutone appare sottile ma in realtà colpisce con un botto travolgente: è il pianeta di trasformazione,della  rinascita e della rigenerazione. L'energia e al funzione di questo pianeta è liberare categoricamente il vecchio e abbracciare il nuovo, non abbiamo voce in capitolo e dobbiamo essere adattabili quando si verifica un cambiamento. Plutone vuole che lasciamo andare tutto ciò che è familiare e accetta coraggiosamente il nuovo e lavora con la crescita che inevitabilmente ha luogo. Plutone governa la coercizione, i virus, l'ossessione, la distruzione, la morte e lo spreco ed è il sistema riproduttivo. Governa dittature, sovversione, criminalità e malavita. Il pianeta governa tutto ciò che è nascosto e segreto, è il pianeta che affronta la sfida del bene contro il male. Plutone governa la potenza atomica e la sua energia influenza le masse e il modo in cui si comporteranno. Plutone vuole che le persone del pianeta vadano dentro, per scandagliare la subcoscienza e trovare il tesoro, il pianeta stimola le emozioni. Plutone impiega duecentoquarantotto anni per completare la sua orbita attorno allo zodiaco, ci vogliono dodici o trentuno anni per attraversare un segno, governa lo Scorpione ed è l'ultimo dei pianeti trascendentali.

Ogni persona, al momento della propria nascita, riceve un'impronta energetica e planetaria che si porterà tutta la vita, una sorta di "tatuaggio energetico interiore" che fungerà sia da emettitore del proprio e specifico "programma" animico per l'attuale incarnazione sia per essere da richiamo di energie celesti (e quindi condizionamenti esterni - positivi e negativi) che influenzeranno le nostre giornate, settimane, mesi e anni.

L'impronta celeste è chiamata CARTA ASTRALE o TEMA NATALE e, all'interno di esso - mediante un'attenta e specifica interpretazione - si può decodificare "il perché siamo venuti qui, qual è il nostro progetto d'anima e le sfide che abbiamo deciso di affrontare e risolvere". E', insomma, il nostro "libretto di funzionamento" e può essere di estrema utilità, in tutti i sensi (energetico, mentale, emotivo ecc).

A questa impronta celeste, fatta di archetipi planetari e forze celesti, si sovrappone una particolare e specifica GRIGLIA di CRISTALLI che è SOLO della PERSONA e che - al pari dell'influsso celeste - può dare un'ulteriore carica energetica per meglio velocizzare e potenziare il proprio essere a tutti i livelli. Attraverso la CARTA ASTRALE si riesce a rilevare e decodificare questa GRIGLIA PERSONALE di CRISTALLI e GEMME e capire come dislocarla e attivarla sulla persona e su tutto ciò che la riguarda, direttamente e indirettamente.

Queste forze archetipali - riattivate e potenziate dai cristalli rilevati (e che sono diversi da persona a persona) ATTIVANO delle SEQUENZE, AZIONI e di SPOSTAMENTI ENERGETICI da un punto verso un altro con effetto domino (una forza attiva l'altra e si crea un percorso, un circuito elettrico): ciò rende amplifica e potenzia ulteriormente in noi il nostro "tatuaggio energetico interiore" con la conseguenza di una maggiore circolazione dell'energia all'interno del nostro corpo.

Le pietre, i minerali, i metalli e le gemme hanno al proprio interno un'immensa energia che, se opportunamente stimolata, può divenire un'importante fonte di sostegno energetico, fisico, emotivo e psichico. La GRIGLIA di CRISTALLI, MINERALI, METALLI e GEMME - una volta rilevata - verrà poi costruita, orientandola secondo i punti cardinali - e prestando particolare attenzione alla posizione di ogni singolo minerale o gemma e alla sequenza di attivazione delle pietre stesse che - da persona a persona sarà completamente differente.

Da ciò, anche, emergerà un SIMBOLO che verrà a caratterizzare la persona e la propria esistenza, una sorta di firma ancestrale.

Ogni persona è un mondo proprio, unico e irripetibile, un Microcosmo (uomo) inserito nel Macrocosmo (universo), costantemente permeato dall'energia del tutto e quindi anche dalle forze celesti (costellazioni, pianeti ecc). La GRIGLIA di CRISTALLO PERSONALE sottolinea questa risonanza sottile che ci lega alle forze del cielo e a quelle terrestri.

 

Di questi tempi si fa un gran uso (e abuso) – da ogni dove e da ogni sorta di persona “risvegliata” - di simboli, pentacoli, rune, sigilli e glifi di ogni genere, proponendo alla "modica cifra di..." oggetti appartenenti alla tradizione esoterica e promettendo contatti ultraterreni o ogni sorta di stupefacenti “mirabili virtù”. Mi sembra di rivedere – sotto altre spoglie – nuovamente quei personaggi del passato che in tv - tra un numero del lotto e una fattura (non fiscale), promettevano protezioni mirabili e strepitose riuscite amorose.

Da qualche mese a questa parte - come mai prima d'ora - molti conoscenti mi stanno chiamando per chiedermi di visionare e rilevare la "carica" di svariati oggetti, ciondoli, piastre e altri manufatti del genere.... basta, per cortesia... come si può pensare che oggetti acquistati al "discount del fai da te" possano avere qualche forma di carica, ritorniamo all'imbonitrice di qualche anno fa della tv paesana. 

Stiamo assistendo, a mio avviso, alla celebrazione della più bieca e ignorante semplificazione della conoscenza antica e che, oggi, a differenza di ciò che era in origine, viene del tutto snaturato nella sua più vera e profonda essenza.

Quell'enorme cumulo di sapere, fatto di regole e precise ritualità, abbinamenti simbolici con vegetali e minerali e conoscenze astrologiche, oggi, viene volgarmente commercializzato - su ogni dove e su ogni tipo di materiale (improprio) - senza inserirne l'anima, il vero motore attivante il simbolo e il pentacolo... praticamente è tutta "roba morta", priva di qualsiasi effetto energetico e/o magico ma, anche, è l'espressione e la pretesa (volgare) di essere ciò che non si è e non si sarà mai, perché si è, e sara sempre, solo copia e mai l'originale.... insomma, sarà - sempre e solo - una "raffazzonata".

Quindi, cari i miei incantatori e pifferai magici in circolazione, illusori di mirabili virtù, vi rammento che NULLA VALE E FUNZIONA AD ATTIVARE LE VOSTRE RIPRODUZIONI - seppur graficamente quasi perfette - SENZA le specifiche e complesse ritualizzazioni, fatte di associazioni simboliche con vegetali e minerali, giorni e ore adatte allo scopo, rilevazioni astrologiche del momento e soprattutto della persona a cui verrà sacralizzato l'oggetto (runa, amuleto, pentacolo, sigillo o altro) in questione: proprio ad un bel niente serviranno decagoni, circuiti radionici, genese, pentasfere, piramidi di ogni sorta e provenienza, magneti, fiore della vita, cubo di Metatron, griglie di cristallo per attivare il simbolo nella sia vera e piena essenza, neppure col reiki, la pranoterapia e gli interventi celesti da voi tanto sottolineati... in poche parole, sarà sempre una "raffazzonata".

Ultimi Articoli

Login Form

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscrivendoti alla newsletter, accetti le condizioni di utilizzo e la privacy policy. Se non le hai ancora lette le puoi trovare qui. 

NATUROPATA STEFANO REGUZZI

Consulenza naturopatica e astrologica, percorsi individuali, trattamenti olistici. 

 

P.zza Statuto, 15 - 10122 - TORINO - +39 348 16 90 146

P.IVA 10887410016 - C.F. RGZSFN69P13B157J

Copyright © 2024 Naturopata Stefano Reguzzi - Piazza Statuto 15 - 10122 Torino. Tutti i diritti riservati.
Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.