Le 12 Porte: Naturopatia - Astrologia - Peat e DP4 - Trattamenti Energetici e Consulenza
Le 12 Porte: Naturopatia - Astrologia - Peat e DP4 - Trattamenti Energetici e Consulenza
"Io credo nella Virtù Infinita, nel Sole dei soli che cangia la rena in diamante, la terra in fiore, la crisalide in farfalla, l'oscura notte in aurora lucente / Io credo nella matrice delle forme universe, Luna delle lune che genera le cose, le accresce, le distrugge e le rigenera / Io credo nella forza combattiva che vince pugnando invitta / Io credo nell'Intelligenza arcana che dà all'essere la Coscienza del Vero/ Io credo nel Bene contro ogni strazio del dolore nei mali umani / Io credo nell'Amore che fissa nell'attimo che vola la parola che crea / Io credo nella Morte, principio di Vita nova / Così credo nell'Uno che tutto in sé contiene: Moto, Forma, Forza, Intelligenza, Bene, Amore e Morte / Credo nell'ascenso dell'uomo all'Uno Infinito, nella Legge Universale di ciò che fu, che è e che in eterno sarà."
Credo Alchemico di Paracelso
Le cure oncologiche, seppur necessarie e fondamentali, debilitano il più delle volte il paziente in modo serio e, in molti casi, possono danneggiarne gli organi vitali ed avere effetti nocivi sul sistema circolatorio, nervoso, immunitario e in generale sull’intero organismo. Per contrastare, lenire e ridurre gli effetti di questi farmaci nei pazienti oncologici ci viene in aiuto la natura ed i rimedi naturopatici. Ci sono, infatti, alcune componenti naturali, come vitamine, minerali, bioflavonoidi e piante officinali che aiutano l’organismo a reagire non solo alla malattia, ma anche alla forza devastante delle cure farmacologiche.
Forse non tutti sanno cos’è la fisica quantistica. Un tema molto dibattuto, affascinante e capace di rivoluzionare l’idea che abbiamo dell’universo che ci circonda. C’è chi ha abbracciato le scoperte della quantistica come un modo di vedere l’esistenza. Ma allora che cosa si nasconde dietro questa disciplina relativamente nuova? Andiamo a scoprirlo insieme ripercorrendo le principali tappe e intuizioni di una scienza innovativa. La fisica moderna ci insegna che tutta la materia è fatta di pacchetti di energia in continua vibrazione secondo frequenze specifiche. Interagendo l’un con l’altro queste energie creano campo di informazione basati sull’emissione e sulla ricezione delle frequenze. La loro interazione dà origine a nuovi tipi di onde come quando le increspature di uno stagno si incrociano sull’acqua. Ogni molecola, cellula, tessuto ed organo nel corpo mostra una frequenza caratteristica che può essere misurata attraverso una strumentazione d’avanguardia. I processi biologici possono essere equiparati a segnali elettromagnetici e sono descrivibili in termini fisici come delle onde oscillanti. Pertanto l’organismo mostra proprietà elettromagnetiche, che hanno un ruolo importante nella regolazione dei processi biochimici, fisiologici e mentali. Tutto ciò è complicato dal fatto che le cellule ed i loro componenti comunicano tra di loro e possono andare in risonanza creando un campo di interazione quantistico altamente complesso ed allargato.
Si parla, infatti, di comunicazione biologica di tipo elettromagnetico che sfrutta i fotoni per coordinare le attività vitali. La comunicazione cellulare è un aspetto fondamentale dei processi vitali ed alla base della capacità della vita di adattarsi. Quando ciò avviene in modo poco efficiente si assiste alla comparsa dei disturbi e delle malattie, che possono essere riportati in equilibrio solamente restaurando in modo corretto il flusso di informazioni.
a cura di STEFANO REGUZZI - Naturopata
Dagli anni Cinquanta ad oggi sono stati pubblicati oltre 3000 studi scientifici che hanno messo in evidenza gli effetti fisiologici benefici della meditazione. Quando meditiamo, ci rilassiamo consapevolmente o, anche, quando ci raccogliamo in noi stessi con la preghiera, il nostro cervello - attraverso l'ipofisi - rilascia questi ormoni del benessere, dotati di proprietà analgesiche, antidepressive e di controllo delle attività nervose superiori. L’esistenza di questi ormoni che regolano una rete interna di sensazioni di piacere è stata dimostrata scientificamente. Attualmente si conoscono quattro distinte classi di endorfine, dette rispettivamente: alfa, beta, gamma e delta. Al sistema delle endorfine appartengono anche le encefaline, che sono classificate in maniera separata perché vengono liberate da terminazioni nervose diverse. Ma cosa vuol dire meditare? è come staccarsi dal piano a cui siamo abituati a vivere quotidianamente, con le nostre difficoltà, i problemi, le emozioni e le energie basse, per "cambiare" di posto e addentrarci a frequenze più salutari quali l'amore, la pace interiore, l'ottimismo, la fiducia ecc. Noi occidentali consideriamo la meditazione - come raccoglierci in preghiera - come una "tecnica mentale" come un pensare o considerare qualcosa, fermando a lungo il pensiero, cioè riflettere. In realtà, non è così. Meditare significa entrare in se stessi, portare l'attenzione al "dentro" escludendo il fuori ma, al tempo stesso, portare il "fuori" (macrocosmo) nel proprio "dentro" (macrocosmo) : si ha quindi una fusione tra il nostro dentro e tutto quello che è nel tutto, fuori di noi. Con «meditazione» s'intende un insieme di tecniche, altamente differenziate tra loro che, attraverso vari tipi di esercizi mirati all'allenamento mentale, ha come effetto comune l'autoregolazione degli aspetti fisiologici, mentali e spirituali dell'essere umano. La MEDITAZIONE - così come la preghiera - è davvero potente: riduce la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e il ritmo respiratorio, produce uno stato di rilassamento a livello cerebrale profondo ma diverso dal sonno, regola la produzione ormonale, principalmente di cortisolo, ormone dello stress, e incrementa l’attività elettrica del lobo prefrontale sinistro, ovvero la regione del cervello associata alle emozioni positive.
Ma cosa vuol dire "invocare" il Buddha della Medicina ? Significa "entrare" in risonanza con questa forma di energia molto elevata, entrare in "vibrazione" con essa e creare interazione con tutto il nostro essere, fisicamente - emotivamente - energeticamente e spiritualmente. Non è un caso che le parole "medicazione" e "meditazione" siano diverse solo da una lettera. Entrambi derivano dalla stessa radice latina, medeor , che significa "guarire o sanare".
LA LEGGE DELLA RISONANZA - di Stefano Reguzzi Naturopata
La legge di risonanza è quella legge che "spiega" la connessione profonda tra i corpi celesti (pianeti) e ciò che sulla Terra "vibra" esattamente come la parte celeste (piante, minerali): ciò è alla base della medicina alchemica. Il simile attrae il simile, così in alto così in basso, macro e micro cosmo in continua correlazione. "Se vuoi scoprire i segreti dell’Universo, inizia a pensare in termini di energia, frequenza e vibrazione” diceva Nikola Tesla. E’ quello che dice la Legge della Risonanza secondo cui attiriamo nella nostra esistenza situazioni e persone che “vibrano” alla nostra stessa frequenza, che sono in risonanza, appunto, con il nostro campo energetico. Cosa vuol dire? Il significato è sostanzialmente che due cose simili si attirano e si amplificano. Due cose differenti si respingono. La legge della Risonanza, o dell’ attrazione, fa parte delle 7 leggi universali, alcune abbastanza conosciute come per esempio quella del karma, o causa ed effetto, che dice che” ogni azione genera un’energia stabilita, che con la stessa intensità ritorna al punto d’origine”. La Fisica Quantistica ci spiega che l’universo è uno spazio di infine possibilità e che i nostri pensieri sono potenziali realtà che potrebbero avverarsi. Tutto è collegato, tutto è connesso e il caso non esiste. La legge dell’attrazione ci conferma proprio questo, che siamo responsabili della nostra vita al 100%, che l’energia si dirige dove poniamo la nostra attenzione, che attraiamo gli eventi e le persone che sono sulla nostra stessa lunghezza d’onda, in coerenza con il nostro campo magnetico. Inoltre, secondo questo codice universale, un’ altissima percentuale (oltre il 90%) di ciò che siamo come pensieri, desideri e convinzioni alberga nel nostro inconscio e ciò che arriva nella nostra vita corrisponde solo a ciò che ci è destinato. Secondo questa legge ogni corpo possiede proprietà vibrazionali tali per cui se nell’ambiente si attiva una specifica vibrazione, solo chi è in grado di captarla inizierà a vibrare all’unisono con essa, tutti gli altri no. Un esempio: un diapason sintonizzato sulla nota LA inizierà a vibrare quando nell’ambiente si propagheranno le frequenze del LA. In presenza di frequenze della nota RE esso rimarrà immobile e silenzioso.
I pianeti, nel nostro sistema solare, girano attorno al Sole seguendo una rotazione antioraria, Terra compresa. La visione dalla Terra della volta celeste, e quindi anche dei pianeti del nostro sistema solare, molte volte porta a notare un movimento opposto, detto retrogradazione. Un pianeta diventa retrogrado quando la sua traiettoria - guardandolo dalla Terra, nella volta del cielo - sembra invertirsi; In realtà, la traiettoria di un pianeta non cambia, è una differenza di velocità di rotazione che produce questo effetto visivo. Quindi, quando si parla di pianeti retrogradi, s'intende un movimento apparente all'indietro del pianeta, visto dalla Terra (per meglio comprendere il concetto: per esempio, quando andiamo in treno, nel superarne un altro che corre a velocità inferiore, abbiamo 'impressione che esso vada all'indietro anche se sappiamo che non è così).
Astrologicamente, quando cerchiamo di capire il significato di un pianeta che si muove all'indietro, la prima cosa da notare è che si tratta di un evento abbastanza raro. La stragrande maggioranza del moto planetario è diretto, quindi diretto diventa "normale".
La maggior parte delle volte, i pianeti si muovono in avanti o relativamente parallelamente all'eclittica, che possiamo pensare come la via principale. In astrologia i pianeti retrogradi sono molto importanti all'interno di una carta astrologica di nascita (Tema Natale), così come durante i transiti (passaggi) sui pianeti natali : agiscono come "ritorno su una questione vecchia", una necessità di introspezione maggiore o, anche, un blocco o una difficoltà. I pianeti - quando sono retrogradi - non "diventano" inefficaci o "invertiti" : fanno comunque il loro lavoro, ma la loro azione è più interiorizzata, proiettata verso l'interno e/o il rivedere certe questioni del passato (o la necessità di correggere certe azioni pregresse).
Mentre il movimento diretto del pianeta simboleggia eventi futuri, il movimento retrogrado enfatizza le esperienze passate. Il pianeta deve "tornare" su un percorso che ha già percorso, riattivando – più volte – punti del tema natale che possono essere sensibili. Il moto retrogrado è sinonimo di introspezione, e necessità di correzione e ricordi di "situazioni" passate: qualcosa che all'inizio è stato guardato troppo superficialmente e che non è completo deve essere riconsiderato, rianalizzato e meglio assimilato per facilitare la comprensione completa, e alla fine può anche essere realizzato in modo concreto. Il primo passaggio porta generalmente all'interrogazione e alla riflessione, i passaggi successivi sono veicoli di crisi e rivalutazione, e l'ultimo passaggio rappresenta la completa comprensione, integrazione, decisione e implementazione della soluzione (che può essere pianificata o impulsiva a vari livelli a seconda di come la persona sperimenta il ciclo). Il moto retrogrado è un rio-rientamento delle funzioni planetarie del pianeta retrogrado, e questo periodo di transizione consente l'assimilazione dei valori convenzionali del pianeta in una modalità diversa, più introversa. È importante non forzare la sua espressione in modo diretto. Il movimento retrogrado è anche collegato all'inconscio profondo e personale e a una percezione per lo più soggettiva, non priva di tensione psicologica. I transiti assumono la forma di costrizioni personali e sociali che mettono in discussione gli aspetti psicologici fondamentali di un tema natale.
Consulenza naturopatica e astrologica, percorsi individuali, trattamenti olistici.
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