Le 12 Porte: Naturopatia - Astrologia - Peat e DP4 - Trattamenti Energetici e Consulenza
Le 12 Porte: Naturopatia - Astrologia - Peat e DP4 - Trattamenti Energetici e Consulenza
a cura di STEFANO REGUZZI - Naturopata
Cosa sono le endorfine ? Le endorfine sono sostanze prodotte dal cervello, classificate come neurotrasmettitori, ovvero messaggeri chimici nel corpo. Quando vengono rilasciate, possono aiutare ad alleviare il dolore, ridurre lo stress e generare una sensazione di euforia e benessere; sono sostanze prodotte naturalmente dal nostro corpo attraverso attività come l’esercizio fisico, il sesso, l’abbraccio, il bacio, la risata, la musica, il cibo, la preghiera, la meditazione, il rilassamento consapevole e tutte quelle attività che ci fanno "bene". Più è alta l'intensità di ciò che sperimentiamo e più sono le endorfine prodotte.
Vi sono molte cose e attività che possiamo fare per attivarle ma, la preghiera, la meditazione e il rilassamento consapevole (con cristalli o oltre tecniche), la RIFLESSOLOGIA PLANTARE e il massaggio in generale - esercitano, rispetto alle altre, una spiccata produzione di endorfine, spiegabile dal fatto che la frequenza da noi prodotta si eleva molto, superando di gran lunga il nostro "standard" abituale. E' come staccarsi dal piano a cui siamo abituati a vivere quotidianamente, con le nostre difficoltà, i problemi, le emozioni e le energie basse, per "cambiare" di posto e addentrarci a frequenze più salutari quali l'amore, la pace interiore, l'ottimismo, la fiducia ecc. Noi occidentali consideriamo la meditazione come una "tecnica mentale" come un pensare o considerare qualcosa, fermando a lungo il pensiero, cioè riflettere. In realtà, non è così. Meditare significa entrare in se stessi, portare l'attenzione al "dentro" escludendo il fuori ma, al tempo stesso, portare il "fuori" (macrocosmo) nel proprio "dentro" (macrocosmo) : si ha quindi una fusione tra il nostro dentro e tutto quello che è nel tutto, fuori di noi. Con «meditazione» s'intende un insieme di tecniche, altamente differenziate tra loro che, attraverso vari tipi di esercizi mirati all'allenamento mentale, ha come effetto comune l'autoregolazione degli aspetti fisiologici, mentali e spirituali dell'essere umano.
Forse non tutti sanno cos’è la fisica quantistica. Un tema molto dibattuto, affascinante e capace di rivoluzionare l’idea che abbiamo dell’universo che ci circonda. C’è chi ha abbracciato le scoperte della quantistica come un modo di vedere l’esistenza. Ma allora che cosa si nasconde dietro questa disciplina relativamente nuova? Andiamo a scoprirlo insieme ripercorrendo le principali tappe e intuizioni di una scienza innovativa. La fisica moderna ci insegna che tutta la materia è fatta di pacchetti di energia in continua vibrazione secondo frequenze specifiche. Interagendo l’un con l’altro queste energie creano campo di informazione basati sull’emissione e sulla ricezione delle frequenze. La loro interazione dà origine a nuovi tipi di onde come quando le increspature di uno stagno si incrociano sull’acqua. Ogni molecola, cellula, tessuto ed organo nel corpo mostra una frequenza caratteristica che può essere misurata attraverso una strumentazione d’avanguardia. I processi biologici possono essere equiparati a segnali elettromagnetici e sono descrivibili in termini fisici come delle onde oscillanti. Pertanto l’organismo mostra proprietà elettromagnetiche, che hanno un ruolo importante nella regolazione dei processi biochimici, fisiologici e mentali. Tutto ciò è complicato dal fatto che le cellule ed i loro componenti comunicano tra di loro e possono andare in risonanza creando un campo di interazione quantistico altamente complesso ed allargato.
Si parla, infatti, di comunicazione biologica di tipo elettromagnetico che sfrutta i fotoni per coordinare le attività vitali. La comunicazione cellulare è un aspetto fondamentale dei processi vitali ed alla base della capacità della vita di adattarsi. Quando ciò avviene in modo poco efficiente si assiste alla comparsa dei disturbi e delle malattie, che possono essere riportati in equilibrio solamente restaurando in modo corretto il flusso di informazioni.
a cura di STEFANO REGUZZI - Naturopata
Dagli anni Cinquanta ad oggi sono stati pubblicati oltre 3000 studi scientifici che hanno messo in evidenza gli effetti fisiologici benefici della meditazione. Quando meditiamo, ci rilassiamo consapevolmente o, anche, quando ci raccogliamo in noi stessi con la preghiera, il nostro cervello - attraverso l'ipofisi - rilascia questi ormoni del benessere, dotati di proprietà analgesiche, antidepressive e di controllo delle attività nervose superiori. L’esistenza di questi ormoni che regolano una rete interna di sensazioni di piacere è stata dimostrata scientificamente. Attualmente si conoscono quattro distinte classi di endorfine, dette rispettivamente: alfa, beta, gamma e delta. Al sistema delle endorfine appartengono anche le encefaline, che sono classificate in maniera separata perché vengono liberate da terminazioni nervose diverse. Ma cosa vuol dire meditare? è come staccarsi dal piano a cui siamo abituati a vivere quotidianamente, con le nostre difficoltà, i problemi, le emozioni e le energie basse, per "cambiare" di posto e addentrarci a frequenze più salutari quali l'amore, la pace interiore, l'ottimismo, la fiducia ecc. Noi occidentali consideriamo la meditazione - come raccoglierci in preghiera - come una "tecnica mentale" come un pensare o considerare qualcosa, fermando a lungo il pensiero, cioè riflettere. In realtà, non è così. Meditare significa entrare in se stessi, portare l'attenzione al "dentro" escludendo il fuori ma, al tempo stesso, portare il "fuori" (macrocosmo) nel proprio "dentro" (macrocosmo) : si ha quindi una fusione tra il nostro dentro e tutto quello che è nel tutto, fuori di noi. Con «meditazione» s'intende un insieme di tecniche, altamente differenziate tra loro che, attraverso vari tipi di esercizi mirati all'allenamento mentale, ha come effetto comune l'autoregolazione degli aspetti fisiologici, mentali e spirituali dell'essere umano. La MEDITAZIONE - così come la preghiera - è davvero potente: riduce la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e il ritmo respiratorio, produce uno stato di rilassamento a livello cerebrale profondo ma diverso dal sonno, regola la produzione ormonale, principalmente di cortisolo, ormone dello stress, e incrementa l’attività elettrica del lobo prefrontale sinistro, ovvero la regione del cervello associata alle emozioni positive.
Ma cosa vuol dire "invocare" il Buddha della Medicina ? Significa "entrare" in risonanza con questa forma di energia molto elevata, entrare in "vibrazione" con essa e creare interazione con tutto il nostro essere, fisicamente - emotivamente - energeticamente e spiritualmente. Non è un caso che le parole "medicazione" e "meditazione" siano diverse solo da una lettera. Entrambi derivano dalla stessa radice latina, medeor , che significa "guarire o sanare".
La riflessologia plantare è una tecnica di massaggio - di origine orientale (medicina cinese ed egizia) - che si concentra sui punti riflessi (energetici e nervosi) del piede, i quali si ricollegano a specifici organi, sistemi vitali (nervoso, immunitario, ormonale ecc...), ghiandole e funzioni psico-emozionali. Questa terapia alternativa è basata sulla teoria secondo cui i punti riflessi del piede, che sono a tutti gli effetti dei veri e propri "accessi preferenziali", la cui stimolazione è in grado di favorire il riequilibrio energetico, nervoso, fisico e migliorare di conseguenza il nostro benessere generale.
La riflessologia applica una leggera pressione sui piedi (o sulle mani.) e, attraverso i punti riflessi (centri nervosi ed energetici), ottiene una stimolazione profonda a tutti i livelli : organi, funzioni psico-emozionali a quel determinato organo, energetici e spirituale,
Il suo scopo è quello di indurre uno stato di rilassamento e di ripristinare l'equilibrio psico-fisico perduto. La riflessologia "funziona" in modo simile all'agopressione e all'agopuntura. Quindi, premendo e massaggiando questi punti, è possibile stimolare i meridianii energetici nel corpo e avere, nel fisico e nell'emozionale, una nuova e più forte induzione a reagire, a trovare un nuovo "assetto" più salutare Se qualche meridiano energetico è bloccato, la riflessologia volge a sbloccarlo, ripristinandone il flusso. Permettere cioè all'energia di fluire di nuovo liberamente, il che mira a ripristinare l'equilibrio del corpo.
LA LEGGE DELLA RISONANZA - di Stefano Reguzzi Naturopata
La legge di risonanza è quella legge che "spiega" la connessione profonda tra i corpi celesti (pianeti) e ciò che sulla Terra "vibra" esattamente come la parte celeste (piante, minerali): ciò è alla base della medicina alchemica. Il simile attrae il simile, così in alto così in basso, macro e micro cosmo in continua correlazione. "Se vuoi scoprire i segreti dell’Universo, inizia a pensare in termini di energia, frequenza e vibrazione” diceva Nikola Tesla. E’ quello che dice la Legge della Risonanza secondo cui attiriamo nella nostra esistenza situazioni e persone che “vibrano” alla nostra stessa frequenza, che sono in risonanza, appunto, con il nostro campo energetico. Cosa vuol dire? Il significato è sostanzialmente che due cose simili si attirano e si amplificano. Due cose differenti si respingono. La legge della Risonanza, o dell’ attrazione, fa parte delle 7 leggi universali, alcune abbastanza conosciute come per esempio quella del karma, o causa ed effetto, che dice che” ogni azione genera un’energia stabilita, che con la stessa intensità ritorna al punto d’origine”. La Fisica Quantistica ci spiega che l’universo è uno spazio di infine possibilità e che i nostri pensieri sono potenziali realtà che potrebbero avverarsi. Tutto è collegato, tutto è connesso e il caso non esiste. La legge dell’attrazione ci conferma proprio questo, che siamo responsabili della nostra vita al 100%, che l’energia si dirige dove poniamo la nostra attenzione, che attraiamo gli eventi e le persone che sono sulla nostra stessa lunghezza d’onda, in coerenza con il nostro campo magnetico. Inoltre, secondo questo codice universale, un’ altissima percentuale (oltre il 90%) di ciò che siamo come pensieri, desideri e convinzioni alberga nel nostro inconscio e ciò che arriva nella nostra vita corrisponde solo a ciò che ci è destinato. Secondo questa legge ogni corpo possiede proprietà vibrazionali tali per cui se nell’ambiente si attiva una specifica vibrazione, solo chi è in grado di captarla inizierà a vibrare all’unisono con essa, tutti gli altri no. Un esempio: un diapason sintonizzato sulla nota LA inizierà a vibrare quando nell’ambiente si propagheranno le frequenze del LA. In presenza di frequenze della nota RE esso rimarrà immobile e silenzioso.
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