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Sole in opposizione a Plutone : il "delirio" del sentirsi perseguitati dalle forze dal male - a cura di Stefano Reguzzi

Cosa significa avere nella propria carta astrologica di nascita (tema natale) un aspetto di Sole in opposizione a Plutone ? Tutti gli aspetti tra il Sole e Plutone mostrano qualità associate alla posizione simbolica del Sole in Scorpione e con l'opposizione, giacché aspetto planetario di forte frizione e tensione, sono evidenziate le qualità negative del segno, per esempio il bisogno di manipolare, la forte ostinazione, la grande intensità nel fare le cose, il bisogno di esercitare un qualche tipo di potere o di manipolazione sugli altri (spesso in modo subdolo e mascherato da "viso d'angelo"), oltre che una qualche forma di ossessione legata al timore del "male" inteso come aggressione continua altrui. L'opposizione è, e rimane, un aspetto planetario negativo che mette a confronto due energie molto potenti: in questo caso il Sole da una parte e Plutone dall'altra, il "bene" e il "male", la "luce" e la "parte oscura" che non è esterna (gli altri), bensì interna a se stessi.

L'aspetto di opposizione tra il Sole e Plutone - all'interno della propria carta astrologica - rappresenta una scissione, uno sdoppiamento e il desiderio apparente di queste due forze tanto dissimili fra loro di allontanarsi il più possibile dall'altra, una sorta di antagonismo fra due principi in cui uno è "privilegiato" e l'altro "rifiutato" ma che in realtà così non è, ovvero si tende a vivere sia l'uno e l'altro in continua fluttuazione interiore. La persona vive così uno sdoppiamento in cui manifesta sia qualità "angeliche" alternate a manifestazioni subdole e "demoniache" e che la portano a ricercare una sola cosa: il potere, il dominio sugli altri - spesso quale manifestazione di un profondo disagio interiore.

L'opposizione tra il Sole e Plutone - in particolare quando "crescente" - caratterizza il conflitto titanico tra l'Io e le forze vitali segrete, tra l'Io unico e palese e l'Io molteplice e occulto, tra l'individualità precisata e i mille volti delle individualità possibili; in altre parole tra l'unica verità solare e le molteplici verità plutoniane.

L'opposizione tra il Sole e Plutone rende questo scontro molto evidente e forte: l'Io rimane chiuso in un gioco di specchi, dove continua a contemplare se stesso senza riuscire a scegliere quali delle molte immagini di sé gli piaccia di più, e inseguendole tutte. Spesso, sul piano materiale, si ha dilettantismo, mentre sul piano psichico, fondamentalmente, si avrà invece insicurezza di sé mascherata con atteggiamenti di falsa sicurezza.

L'opposizione tra il Sole e Plutone, specie per una donna, è vissuta come continua minaccia alla propria "integrità" e ciò porta a vedere in tutti una qualche forma di minaccia vitale (ossessione). L’insoddisfazione personale è reale e particolarmente condizionante la vita, tendendo a portare la persona - di solito - a non accontentarsi di quello che ha raggiunto, spostando più in alto l’asticella del suo stesso scontento.

Plutone, all'interno della nostra carta astrologica segnala sempre l’area della vita in cui si dovrà affrontare una profonda trasformazione: in qualche modo, spesso attraverso un processo culturale o a seguito di eventi specifici - ci si troverà nella necessità di mettere in discussione credenze, tabù, superstizioni, pregiudizi ereditati dalla famiglia o dalla cultura dominante e nel contempo accettare - come nostri - istinti ed emozioni estreme che abbiamo imparato a ritenere incivili o pericolosi per la nostra sopravvivenza e dunque nascosti sotto il "tappeto" inconscio. Quando i rapporti tra il Sole e Plutone sono positivi (non è questo il caso dell'opposizione), la persona si adatta con maggiore naturalezza alle trasformazioni della sua vita, nuove potenzialità vengono liberate e integrate nella sua personalità; Sarà così in grado di adattarsi a nuove idee, di adeguare i propri comportamenti al mutare delle condizioni, ad essere anche più indulgente nei confronti degli errori propri e altrui.

Negli aspetti planetari dinamici invece - come in questo caso - non c’è nessuna integrazione, non c’è indulgenza, né un occhio bonario vero e sincero verso le miserie del mondo, ma vi è sempre una qualche forma occultata di interesse o di aspirazione al dominio su qualcosa o qualcuno: il Sole è lì, "cavaliere senza macchia e senza paura", che vuole conquistare una vita bella e gratificante e a contrastarlo c’è lui, Plutone, oscuro, minaccioso, che contiene dentro di sé inquietanti segreti e misteri, ma anche tesori irraggiungibili.

Da una parte quindi c’è il Sole, con il suo desiderio e bisogno di affermare la propria identità e dall’altra parte c’è Plutone, che lo mette in discussione e lo costringe a confrontarsi con una realtà più profonda e spesso corroborata dal desiderio di dominio e potere. Il Sole crede di essere coraggioso ma Plutone insinua che non sempre lo è, crede di essere onesto e Plutone gli dice che potrebbe essere corrotto, pensa di amare la pace e Plutone gli fa scoprire che dentro di lui albergano anche istinti violenti e aggressivi. Non c’è niente di sicuro, non ci sono certezze, e l’individuo lo sente, sia pure in modo nebuloso o, all'estremo, agisce in modo eccessivo e spesso donchisciottesco contro le "forze del male" viste sempre all'esterno di se stesso ma che, in fondo, fanno parte della sua stessa persona.

Spesso l’angoscia e l’ansia che avvertono le persone con l'opposizione Sole-Plutone all'interno della propria carta astrologica, sono la manifestazione inconscia di tutto questo. Insomma, è guerra dichiarata tra il Sole e Plutone, perché nessuno dei due archetipi accetta di passare in sottordine ed entrambi vogliono brillare, comandare ed essere protagonisti.

Una guerra di cui non si ha assolutamente consapevolezza, specialmente in giovane età, ma che si comincia a combattere molto presto, e che all’inizio prenderà l’aspetto di una lotta di potere nei confronti del padre, ma anche della madre, forse anche del professore a scuola, per poi continuare a manifestarsi nelle relazioni della vita adulta (è guerra contro tutti e con tutti). Si vive così la sensazione continua d'incontrare sempre persone che cercano di rubare, detronizzare o "far del male" e diventa altrettanto naturale reagire - per la persona - con forza e provare un sottile piacere in caso di vittoria. Ma spesso è proprio il comportamento troppo provocatorio e ribelle a indurre l’altro a reagire in maniera eccessiva, per difendere o affermare la propria autorità, così come nel caso contrario sarà un comportamento troppo pavido a incoraggiare nell’altro tendenze dominatrici.

Molti avranno sempre un atteggiamento ambivalente nei confronti del potere: ne sono attratti e, se la vita lo richiede, sanno esercitarlo con abilità, salvo poi opporsi con forza a chi lo detiene quando stanno dall’altra parte della barricata. Gli effetti più vistosi di questa guerra dichiarata si avvertono con più evidenza proprio nell’opposizione, dove Sole e Plutone si fronteggiano da due segni e due case opposte e dunque ciò che vuole l’uno si contrappone alla volontà dell’altro. In questo caso la persona vive quest'aspetto come se altri, o le circostanze esterne, o i condizionamenti familiari minacciassero il suo diritto di essere se stessa e di scegliere la direzione della sua vita. In realtà, poiché Plutone rappresenta bisogni parzialmente inconsci, sarà molto difficile per la persona in questione individuare con chiarezza i suoi obiettivi e di conseguenza anche il suo comportamento sarà tentennante e insicuro. Plutone vuole essere protagonista e fare grandi cose, il Sole ha spesso idee e desideri completamente diversi e il risultato sarà l’immobilità o il rimandare i confusi progetti in un possibile futuro. I nati con quest’aspetto planetario tra Sole e Plutone hanno spesso un progetto da realizzare, qualcosa da costruire e sono pronti a lottare con coraggio per i loro obiettivi senza piegarsi, talvolta anche in modo sconsiderato, senza accettare discussioni o ripensamenti, con grande intransigenza e saccenza. Spesso i loro progetti presentano problematiche di fondo anche se superficialmente possono sembrare brillanti e creativi ma non sempre tengono conto della realtà o delle difficoltà che stanno dietro l’angolo; Oppure, le aspirazioni del Sole divergono dalle ambizioni Plutoniane e la persona si rema contro da sola, sfasciando con una mano quello che ha costruito con l’altra (costantemente le relazioni con gli altri: difficilmente questa persona ha davvero amici veri perché è lei stessa che distrugge continuamente ciò che incontra e che tocca e che, sempre, vede negli altri la colpa di tale distruzione).

Ciononostante vanno avanti con la convinzione che la forza di volontà supererà ogni ostacolo e, quando i risultati negativi si presenteranno, la colpa sarà sempre degli altri o del destino. Hanno difficoltà ad accettare l’aiuto o i suggerimenti degli altri, compromessi e collaborazione sono due concetti lontani dal loro sentire.

Spesso, a torto o a ragione, sono convinti di avere avversari da combattere e non si rendono conto che gli ostacoli principali provengono dal loro comportamento e dalle loro reazioni eccessive a contrapposizioni e avvenimenti di poco conto. L’opposizione Sole-Plutone scatena un processo di frustrazione e insicurezza, al quale la persona può reagire o con la smania di dover dare prove smaglianti delle proprie capacità oppure vantandosi della propria bravura. Nei rapporti interpersonali le persone che hanno un aspetto dinamico tra il Sole e Plutone, cercano di non farsi coinvolgere troppo emotivamente, per paura di perdere il controllo e mostrare le proprie insicurezze. Le relazioni sono spesso difficili perché la persona ha la tendenza a costruirsi aspettative sbagliate e poco realistiche, pretendendo poi che il partner, in qualche modo, rinunci ad essere quello che è per adeguarsi ai suoi desideri.

Anche se gli aspetti dinamici tra il Sole e Plutone sono difficili da vivere, l’energia e la tensione che scatenano costringe la persona a rendersi conto, prima o poi, dei propri conflitti e agire in qualche modo per superarli, non prima di aver ammesso a se stessa la piena responsabilità dei conflitti che vive con gli altri e che lei crea, e non gli altri. Con quest'opposizione tra il Sole e Plutone, la vita in qualche modo darà l’occasione a queste persone di mettere in discussione molte credenze, tabù, e pregiudizi, e dunque di trasformare la propria vita, come Plutone pretende - specie se è retrogrado all'interno della propria carta astrologica. Plutone è anche il pianeta che incarna l'archetipo della sessualità e, per una donna, ciò sottintende l'incontro con uomini insoddisfacenti dal punto di vista sessuale o, all'esatto contrario, vivere passioni peccaminose con uomini torbidi o dall'oscuro passato; può anche essere in caso, sempre per una donna, l'attrarre uomini che hanno problematiche con la propria virilità o che vivono male - perché rinnegata a livello consapevole - la non accettazione della propria omosessualità. Questo non impedisce certamente l’attività sessuale che dipende da molti altri fattori, ma può ostacolare l’approccio. Non dobbiamo inoltre dimenticare che Plutone rappresenta sia la sessualità che i tabù e nella nostra società i tabù sessuali abbondano. Non sarà insolito perciò, essere bloccati oppure ostacolati da questi temi. L'opposizione tra il Sole e Plutone porta sovente a sfidare se stessi, anche solo per provare a se stessi che si è "qualcuno", che si ha un "ruolo" spesso salvifico per gli altri ma che, in verità, è semplicemente una forma per legare gli altri o per avere una propria "corte" o per combattere la propria insicurezza interiore. Il problema grosso è però capirsi veramente, perché Plutone occulta le sue reali intenzioni e rinnega l'essere insoddisfatto anche quando è così. C’è all’origine un rapporto complesso col padre, fondamentalmente non contento di se stesso. L’opposizione dell’astro della Luce a quello delle tenebre trasmette la necessità di dover operare sempre una sorta di lotta e di resistenza nella tua vita.

Quest'aspetto planetario è sempre piuttosto delicato da analizzare all'interno di un tema di nascita - ancor di più se Plutone è retrogrado - anche per via del fatto che ogni aspetto negativo tra Sole e Plutone portano una grande tensione interiore tra la coscienza morale e gli impulsi primitivi; da questo deriva sovente angoscia, senso di colpa, crisi e autodistruttività. In ogni caso, la persona che presenta nel proprio cielo di nascita un'opposizione Sole-Plutone manifesta una forte volontà ma spesso ne subisce le frustrazioni causate da eventi karmici o psicologici molto sottili o dalle sue stesse ossessioni. La sua personalità è molto complicata e sembra che, inconsciamente, faccia di tutto per complicarsi la vita come dovesse rispettare un copione che porta nel suo inconscio. Tutto nella tua vita è accentuato, in particolare i conflitti e le situazioni negative legate alla casa natale: rapporti conflittuali con i genitori, per questioni differenti e, in parte, complicate proprio dalle grande diversità delle due figure genitoriali.

Lo scontro tra il Sole (principio della Luce/bene) con Plutone (principio del Buio/male) spinge anche a rifiutare - o a subire - una frustrazione interiore che rischia alla lunga di minare il sereno vivere: il Sole ha l’impressione di non potersi realizzare perché Plutone non lo asseconda, e Plutone ha l’impressione di fallire perché trova nel Sole un collaboratore insufficiente. E’ il classico aspetto dell’insicurezza mascherata o della “colpa” propria o altrui: inconsciamente si ha il desiderio di voler cambiare l’altro o pretendere di trasformarlo – cosa che la persona ha già visto all’interno della propria casa natale tra sua madre e suo padre. I sentimenti che si provano verso il maschile sono spesso contraddittori.

Nella vita di questa persona si assiste sempre a qualche "scontro titanico" tra forze di potere, le quali accadono periodicamente attorno a se stessa, con la conseguente crisi o alterazione periodica della sua identità personale, non solo nel modo in cui ella si vede ma anche nel modo in cui il suo Sé è espresso nella vita quotidiana.

Una parte di se stessa vuole dimostrare di essere "la migliore" e di essere "la più brava" sempre e in qualsiasi circostanza, anche la più insignificante; dall'altro, le sue insicurezze e le frustrazioni che nascono per via delle tue performance a suo avviso non smaglianti delle sue stesse capacità. Ciò, di conseguenza, la porta ad avere facili sensi di colpa che scarica facilmente sugli altri o nella cattiva sorte o, anche, avere la convinzione di essere perseguitata dagli altri. La persona, così, vive l'incapacità di manifestare serenamente se stessa senza essere per forza qualcuno d'importante o che si erge a difesa del mondo dalle forze dal male: internamente vive il conflitto di essere una persona normale e segretamente il terrore dell'abbandono da parte altrui e, di conseguenza, manifesta inconsapevolmente caratteristiche per lo più manipolatorie e fortemente dipendenti al pari di un ragno che tesse la propria tela per uno scopo bene preciso, vampirizzare l'altro.

La persona con quest'opposizione vive costantemente sulle difensive o disturbata da qualche timore o angoscia o, anche, portata a credere di difendere il bene dal male, spesso usando tattiche e metodiche che certo celesti non sono. Risente sempre di una forte ribellione contro chi vorrebbe ostacolala e spesso manifesta atteggiamenti e comportamenti altamente distruttivi e vendicativi, salvo ritrovarsi poi con le armi spuntate. Rancori nascosti possono far fallire le sue iniziative, anche se condotte con le migliori intenzioni: per questo è di fondamentale importanza che impari a conoscere se stessa e, soprattutto, a lasciare andare i rancori. Cercare di agire a favore delle cose con la stessa intensità che lei mette nell'agire contro di loro è la cosa migliore da suggerire a questa persona. Niente la disturba di più che essere incerta di una situazione, e a volte colpisce per prima nell’illusione di proteggersi, per poi pentirsi amaramente della sua imprudenza.

La parola impenetrabile ricalca la descrizione più appropriata circa i tipi di esperienze che accadono alle persone che presentano questo aspetto nel proprio cielo di nascita. L’opposizione dell’astro della Luce con quello delle Tenebre dà la necessità di dover operare una sorta di lotta e di resistenza nella vita: facili le delusioni sperimentate nell’incontro con l’altro (in primis con la famiglia d’origine), dolorose le separazioni avute con la figura paterna e vincoli prettamente karmici che la legano alle figure genitoriali. L’aspetto di Sole in opposizione con Plutone non è facile per una donna e porta solitamente ad avere segrete difficoltà, facilmente di natura prettamente karmica, con il padre o con un uomo "tenebroso" della sua vita. Nella vita di queste persone spesso si devono scontrare - perché è l'energia che attraggono loro stesse - con intense lotte di potere che accadono periodicamente e l’intera identità della loro persona è spesso soggetta a crisi periodiche o alterazioni radicali, non solo nel modo in cui si vedono ma anche nel modo in cui il loro Sé è espresso nella vita quotidiana. Una mancanza di attenzione da parte altrui porta queste persone ad un profondo risentimento, così come a vivere perennemente il dover fronteggiare le forze altrui che si vedono sempre nere, ma che così non sono.

E‘ un aspetto complicato quello tra il Sole e Plutone, perché mette in rapporto dinamico e conflittuale due parti importanti dell’Io. L’insoddisfazione che ne consegue porta di solito a non accontentarsi di quello che si ha raggiunto, spostando più in alto l’asticella del proprio scontento. Forte è la ribellione contro chi vorrebbe ostacolare le proprie mire di conquista del potere, al punto tale da manifestare sempre azioni distruttive e vendicative, difficilmente operate alla luce del sole.

A livello karmico questa opposizione segnala sempre una sorta di frustrazione che si deve in qualche modo subire a causa di eventi riconducibili a vite anteriori e all'utilizzo - sempre in vite passate - del potere in chiave distruttiva o fortemente manipolatoria. In astrologia evolutiva l'opposizione tra il Sole e Plutone è paragonata alla caduta dell'angelo più alto del cielo nelle profondità dell'oscurità a seguito della grande gelosia manifestata ma anche dal timore di non essere amato - e quindi abbandonato - dalla luce. A livello pratico, è l'aspetto del bambino che ha vissuto un abbandono e/o un rifiuto (reale o simbolico) da parte del padre (o della madre) e che riflette nell'età adulta la ferità dell'abbandono e del rifiuto all'ennesima potenza nel suo aspetto manipolativo quale metodica di tentativo di superamento dell'ancestrale rifiuto. Il dolore è grande dentro questa persona e ciò incatena se stessa al conflitto del doversi sempre proteggere da minacce esterne, spesso in forma ossessiva.

L'immagine iniziale che ho scelto per rappresentare questa opposizione tra il Sole e Plutone non è casuale, assolutamente: chi detiene quest'aspetto astrologico nella propria carta astrologica, specie se si manifesta tra Case cardinali (4°-10° o 1° -7°) e, ancor di più con Plutone retrogrado, vive una continua lotta tra il bene e il male, innumerevoli conflitti nelle relazioni interpersonali ove il "male" viene sempre visto all'esterno o riflesso negli altri quando invece non è così, la guerra tra la luce e l'ombra è dentro di sè tra aspetti della propria personalità che non si voglionoi vedere ed accettare; da ciò, inevitabilmente, la persona riflette atteggiamenti borderline, spaccata dal dover proiettare all'esterno un'immagine santifica per tenere a bada internamente una parte nera, fatta di potere e di dominio sugli altri che non si vuole ammettere, accettare, confessare. La persona combatte quindi una guerra interiore e fino a che non accetterà di vedersi per ciò che è realmente continuerà a vivere ripetuti abbandoni da parte altrui, oltre che a proiettare sugli altri ogni sorta di colpa o conflitto.

Stefano Reguzzi

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