Le 12 Porte: Naturopatia - Astrologia - Peat e DP4 - Trattamenti Energetici e Consulenza
Le 12 Porte: Naturopatia - Astrologia - Peat e DP4 - Trattamenti Energetici e Consulenza
"Io credo nella Virtù Infinita, nel Sole dei soli che cangia la rena in diamante, la terra in fiore, la crisalide in farfalla, l'oscura notte in aurora lucente / Io credo nella matrice delle forme universe, Luna delle lune che genera le cose, le accresce, le distrugge e le rigenera / Io credo nella forza combattiva che vince pugnando invitta / Io credo nell'Intelligenza arcana che dà all'essere la Coscienza del Vero/ Io credo nel Bene contro ogni strazio del dolore nei mali umani / Io credo nell'Amore che fissa nell'attimo che vola la parola che crea / Io credo nella Morte, principio di Vita nova / Così credo nell'Uno che tutto in sé contiene: Moto, Forma, Forza, Intelligenza, Bene, Amore e Morte / Credo nell'ascenso dell'uomo all'Uno Infinito, nella Legge Universale di ciò che fu, che è e che in eterno sarà."
Credo Alchemico di Paracelso
Mi capita spesso, nel mio lavoro di naturopata, sia in forma "plateale" che abilmente "occultata", di vedere nelle persone molte DINAMICHE EMOTIVE TOSSICHE che, il più delle volte, vengono alimentate e potenziate dal rivivere e dal replicare una o più delle 5 ferite dell'anima (RIFIUTO, ABBANDONO, TRADIMENTO, UMILIAZIONE & SACRIFICIO, INGIUSTIZIA & MANCATO RICONOSCIMENTO) : tra queste, quella più lacerante e condizionante, è sicuramente quella da RIFIUTO.
Tale ferita è la più arcaica e viscerale, la più dolorosa e la più nascosta, prendendo vita (o replicandosi e/o attivandosi) in fase di gravidanza e comporta, di conseguenza, una venuta al mondo, emotivamente parlando, condizionata negativamente sul piano emotivo e relazione. Paura del giudizio altrui, impossibilità a dire di no, il dover rendersi indispensabile agli altri per non "essere abbandonata", divenire la persona "perfetta" o che tutti vorrebbero avere perchè sempre disponibile, ecc.. ma, anche, l'impossibilità di esternare la vera propria natura e personalità, condurre una vita da "invisibile" o da "dietro le quinte", il non riuscire a manifestare il proprio "diritto di esistere" o di "meritare la vita". Da tutto ciò, spesso, si palesano - volontariamente e/o inconsapevolmente - dinamiche non equilibrate nel relazionarsi col mondo esterno, una delle tante, per esempio, il ricatto emotivo.
Il RICATTO EMOTIVO consiste nell’utilizzare - consapevolmente o inconsapevolmente (spesso entrambi) - emozioni e sentimenti a questo scopo: ciò significa far pressione - direttamente o indirettamente - sui punti deboli della persona che si vuole (o si "deve") agganciare, a voler suscitare nell'altro "obblighi emotivi" per ottenere ciò che si vuole. Altre forme di "ricatto emotivo" più mascherate, hanno lo scopo di suscitare sensi di colpa o di rimorso nell’interlocutore, quasi un obbligo (mai espresso e dichiarato) intrinseco.
Detto questo, il condizionamento non è solo per secondi fini. A volte, chi esprime il ricatto emotivo pensa semplicemente di avere ragione a fare una particolare richiesta o dichiarazione o, anche, la nega a se stesso, ma la compie ugualmente, ciò per questione vitale (gestire a livello inconscio la ferita emotiva). Forse semplicemente non sa come dire quello che sente – per esempio, che ha paura di perderti – e quindi fa una minaccia o una richiesta che ci fa sentire in difetto. “Il ricatto emotivo, infatti, può derivare anche dall’insicurezza o dalla mancanza di comprensione di come comunicare i propri sentimenti, dunque non è sempre tossico”, almeno non del tutto.
Siamo "fatti" di polvere di stelle a tutti gli effetti : la nostra matrice fisica - il corpo - si compone di quegli elementi che sono nati all'interno di stelle e che, una volta esplose, sono stati dispersi nell'universo. Quindi, di stelle siamo fatti e di stelle veniamo ad esprimerci, anche attraverso la nostra carta del cielo natale.
Ogni forza esistenze all'interno del sistema solare, in primis, il Sole e, in seconda battuta, i pianeti e le rispettive lune, influiscono inevitabilmente sulle nostre esistenze, sia fisicamente sia energeticamente (come dice la fisica quantistica, l'uno è il riflesso dell'altro e viceversa), più di quanto immaginiamo.
Il sistema solare è per noi terrestri la nostra porta d'accesso a questo mondo, a questo piano vibrazionale e, allo stesso modo, è lo stesso portale che varchiamo al momento della nostra morte o, meglio, al ritorno al piano vibrazionale d'origine.
Il sistema solare è a tutti gli effetti un piano di transito, in entrata e in uscita ma, anche, riflette esattamente - mediante la nostra fotografia stellare di nascita - il progetto a cui siamo chiamati in questa esistenza, anche per un discorso di evoluzione spirituale ma, contemporaneamente, quale necessità di rielaborare attraverso le nostre vicissitudini personali la epurazione dei conflitti emotivi non risolti dei nostri antenati, dei nostri consanguinei.
Che tipo di anello scegli, su quale dito lo porti, su quale mano sono tutti fattori personalissimi, capaci di rivelare risvolti segreti del carattere. Quando si parla di dita e anelli, tutto assume un significato ben preciso, a partire dalla scelta della mano. La mano destra è la mano attiva, mentre la mano sinistra è quella recettiva; la mano destra rappresenta lo Yang, la sinistra lo Yin. Il concetto di Yin e Yang fa parte della filosofia cinese: i due principi sono opposti, ma non possono esistere l’uno senza l’altro. Lo Yang è maschile, aggressivo, estroverso e razionale, lo Yin è femminile, contrattivo, introverso e intuitivo. Indossare un anello sulla mano destra rappresenta quindi la consapevolezza logica, la volontà e il desiderio di controllo, mentre mettere un anello sulla mano sinistra simboleggia la creatività, le emozioni e la sensibilità.
Le possibilità di indossare anelli alle dita sono quindi molteplici: chi non porta anelli e chi ne ha invece troppi; chi concentrati su un solo dito e chi distribuiti su entrambe le mani. D'oro bianco o d'oro giallo, di platino o di argento. Lisci o lavorati, senza pietre, con una o con tante. E poiché nulla di quello che facciamo è veramente lasciato al caso e tutto segue una logica misteriosa e perfetta, anche l'arte di portare gli anelli si rifà a una regola, forse inconsapevole ma ben precisa, un codice basato sul simbolismo dello spazio, dei colori e dei pianeti. Perché ci si lascia attrarre dalla veretta smaltata o dal solitario ? Perché sul medio e non sull'indice o sull'anulare ? E perché sulla mano sinistra o sulla destra ? La risposta è semplice: perché ogni individuo, indossando un anello, si sintonizza sulla lunghezza d'onda più congeniale, che in qualche modo gli somiglia o gli è necessaria in un determinato periodo. E in genere l'anello finisce proprio sulla mano e sul dito più indifesi, più bisognosi di una stampella perché posti in relazione simbolica con un organo temporaneamente fragile, una qualità carente da sviluppare o una sfera d'esistenza, l'amore, la salute, il lavoro, in fase un po' critica.
Assistiamo, dopo 503 anni circa - nel segno del Capricorno - alla congiunzione del poderoso e forte Saturno (perché nel segno che domina e governa) all'apocalittico e misterioso dio Shiva dello zodiaco, Plutone : una congiunzione rara, emblematica e rivoluzionaria perché distruttiva e rigenerativa al tempo stesso.
Le congiunzioni dei pianeti lenti (Saturno, Urano, Nettuno) a Plutone riguardano sempre cicli planetari detti "epocali", portando eventi che, se pur collettivi, incideranno anche sulla nostra coscienza e consapevolezza, su ciò che siamo e su quello verso cui ci stiamo dirigendo. Le grandi congiunzioni concludono sempre un ciclo. Questi cicli solitamente si concludono con una parte del vecchio mondo pronto a morire, e una parte pronta a rinascere e a venire alla luce. Essi vogliono solo simboleggiare ciò che nel processo vitale e biologico avviene costantemente sotto ai nostri occhi: tutto ciò che nasce e cresce è destinato a morire e di nuovo a rinascere.
Saturno è noto come il pianeta del karma, è il duro disciplinare, insegna responsabilità e pazienza, ci insegna anche a superare, con determinazione può aiutarci a conquistare. Giove esorta coloro che ne sono influenzati a riconoscere i limiti e a pianificare il loro percorso futuro, vuole che capiscano che nella vita ci sono delle restrizioni e il modo in cui le gestiamo è la prova. Da questo pianeta l'autodisciplina e il superamento ha imparato, ci rende consapevoli del tempo e governa la vecchiaia, le lezioni della vita sono apprese bene attraverso l'influenza di questo pianeta, è l'insegnante severo. Saturno ci dà una comprensione del passare del tempo, delle lezioni apprese e della saggezza acquisita nel tempo. Saturno elogia la perseveranza e coloro che resistono alla prova del tempo e vuole che abbracciamo e onoriamo l'autorità che viene con l'età. Il modo in cui ci comportiamo nel mondo e la struttura con cui lavoriamo sono governati da Saturno, le lezioni di causa ed effetto, il karma e le sue esperienze, sono insegnate da Saturno nel suo ruolo supremo di insegnante. Il suo ciclo è compresa tra 28-30 anni per completare la sua orbita dei dodici segni.
Plutone è noto come il pianeta del potere, Plutone è il pianeta più lontano dal sole ed è stato scoperto solo all'inizio del XX secolo ed è il pianeta più esterno del sistema solare. L'energia di Plutone appare sottile ma in realtà colpisce con un botto travolgente: è il pianeta di trasformazione,della rinascita e della rigenerazione. L'energia e al funzione di questo pianeta è liberare categoricamente il vecchio e abbracciare il nuovo, non abbiamo voce in capitolo e dobbiamo essere adattabili quando si verifica un cambiamento. Plutone vuole che lasciamo andare tutto ciò che è familiare e accetta coraggiosamente il nuovo e lavora con la crescita che inevitabilmente ha luogo. Plutone governa la coercizione, i virus, l'ossessione, la distruzione, la morte e lo spreco ed è il sistema riproduttivo. Governa dittature, sovversione, criminalità e malavita. Il pianeta governa tutto ciò che è nascosto e segreto, è il pianeta che affronta la sfida del bene contro il male. Plutone governa la potenza atomica e la sua energia influenza le masse e il modo in cui si comporteranno. Plutone vuole che le persone del pianeta vadano dentro, per scandagliare la subcoscienza e trovare il tesoro, il pianeta stimola le emozioni. Plutone impiega duecentoquarantotto anni per completare la sua orbita attorno allo zodiaco, ci vogliono dodici o trentuno anni per attraversare un segno, governa lo Scorpione ed è l'ultimo dei pianeti trascendentali.
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