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Significato simbolico di Lilith : cos'è e chi è Lilith - a cura di Naturopata Stefano Reguzzi

Il nome di Lilith proviene dalla tradizione ebraica “Lil”, che significa “notte”, “oscurità”, “penombra” ed anche “epoca disgraziata” e “calamità”. La prima immagine conosciuta di Lilith è come donna attraente alata e nuda, con i piedi di uccello che si alza su due leoni ed è accompagnata da due gufi; il suo nome significa anche regina delle diavolesse, ugualmente Lilha si riferisce al colore lilla (molto usato da alcuni tipi di persone in periodi di rivendicazioni, in certe donne appare perfino nel colore delle loro labbra). Nel mito ebraico si racconta che fu la prima donna creata allo stesso tempo e modo di Adamo e non, come successivamente Eva, da una delle sue costole come scritto nella Genesi 2.22, ma, come Adamo stesso, direttamente dalla Terra, come dice prima nella Genesi 1.27 (e Dio creò l'uomo a sua immagine e somiglianza, a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò). Nel mito ebraico si conosce Lilith come questa prima donna, precedente ad Eva.

Per gli ebrei è il modello di donna che si rifiuta di sottomettersi al marito, la nemica di Eva, e rappresenta l'istigatrice degli amori illegittimi, la perturbatrice del tetto coniugale (Lilith rifiutò di sottomettersi al marito e lo abbandonò, lei dice ad Adamo: "Siamo uguali, visto che veniamo dalla terra." Quando le dice questo cominciano i disaccordi e i litigi, però in realtà la disputa consiste su chi deve avere maggiore autorità). In astrologia Lilith rappresenta l'ombra, un modello che contiene l'inaccettato, il represso e il difficile da assumere. Per i greci era invece Pandora, colei che simboleggiava l'origine dei mali dell'umanità, ma anche la cassa delle repressioni ed il simbolo di ciò che non si doveva aprire. Però, nel suo aspetto positivo, era anche il vaso della speranza che si nascondeva nel profondo inconscio, dove erano latenti tutte le possibilità, tutte le ricchezze e tutti i desideri.

In un altro senso Lilith è anche la maestra di stregoneria, è la “strega” che tutti portiamo dentro (donne ed uomini) o l'ombra dell'anima o dell'animus, se vogliamo utilizzare il linguaggio psicologico. E' l'archetipo che tratta di erigersi a dominatrice, è il modello rivendicatore, ciò che si ribella contro tutte le disuguaglianze; è il concorrente dell'io cosciente, che si proietta in atteggiamenti sociali. A livello astrologico, invece, quando si parla di Lilith (o della Luna Nera), non ci si riferisce a pianeti o a corpi celesti materialmente identificabili, ma a punti dell'orbita Lunare. La Luna, girando intorno alla Terra, non forma un cerchio ma un'ellisse, ossia una figura geometrica seguendo la quale la Luna si avvicina al nostro pianeta o se ne allontana. La posizione più distante si chiama apogeo ed è questo punto che gli astrologi chiamano Lilith. All'interno dell'ellisse ci sono due punti fissi chiamati "fuochi": uno è occupato dalla Terra, l'altro è chiamato Luna Nera e si trova sulla stessa linea dell'apogeo-Lilith. Sia Lilith che la Luna Nera sono quindi due Punti Fittizi, che rappresentano lo stesso principio: una tendenza istintiva che influenza il comportamento e che riguarda il lato tenebroso e indipendente del Femminile, presente in ogni essere umano. In astrologia la posizione di Lilith corrisponde alla dialettica tra il conscio e l'inconscio, tra il rifiuto delle regole stabilite e l'aspirazione a liberarsene. L'apogeo, punto in cui si localizza Lilith, rappresenta infatti la posizione in cui la Luna è potenzialmente prossima a sfuggire alla forza di gravitazione terrestre ed in questo senso la simbologia di Lilith è quella della tensione verso la liberazione. Poiché la Luna però, continuando il suo percorso si riavvicina alla Terra, l'altro aspetto di Lilith ricorda la sua immersione nel Mar Rosso e quindi la sua ribellione e la sua caduta. La Luna nera nel segno dello Scorpione chiama in causa la problematica edipica; ciò che essa influenza, quando si trova in questo segno dello zodiaco, è il riconoscere la differenza dei sessi. Il fatto di sapere che i sessi sono differenti non significa che lo si viva interiormente come tale, a livello inconscio. Qui, la questione non è quella dell’energia libidica bensì quella della simbolizzazione della sessualità, essendo la sessualità non unicamente una questione di energia sessuale da liberare. La sessualità umana ha due registri: l’energia libidica e quella sessuale, ma essa è altresì funzione della rappresentazione psichica che se ne ha.

 

LILITH in CANCRO

Lilith in Cancro è una posizione estremamente significativa perché evidenzia la necessità di mettere alla luce le profondità del tuo Sé Superiore per nascere a una vita indipendente. Si assiste quindi a un'esistenza in cui si avrà il risveglio della coscienza. Il corpo celeste che governa il segno del Cancro è la Luna ed essa, nel simbolismo astrologico, rappresenta la figura materna. Questo significato si trasferisce al segno e per questo, nel rapporto madre-figlia, la Luna Nera in Cancro può indicare o una madre fin troppo presente nella vita della figlia o una complicazione nel rapporto con la famiglia di appartenenza a seguito di un abbandono reale o da te percepito sin da subito. Con questa posizione di Lilith in Cancro, tra te e tua madre può esserci un rapporto di odio-amore, comunque vischioso e, perché non sano, indissolubile. Con questa posizione dovrai imparare a esser indipendente dalla figura materna. Altro significato del Cancro è il senso di stabilità. Il segno del Cancro rappresenta il punto in cui un individuo affonda le proprie radici e, a seguito di ciò, puoi sentirti a disagio nel posto in cui sei nata ed anche in qualsiasi punto della terra in cui ti trovi. Non hai voglia di radicarti, né di appartenere ad alcun paese, ma questa situazione può esser vissuta con disagio perché nasconde un problema ancor più profondo. Il Cancro rappresenta il senso materno o paterno. In questo caso la Luna Nera può farti sentire una persona inadatta al ruolo di genitore fino a negarti questa possibilità, oppure in ambito familiare, per motivi psicologici o pratici, non saprai o potrai dare l'affetto desiderato. La Luna nera nel Cancro evidenzia anche una specie d'intolleranza alle separazioni. Se si è in grado di separarsi momentaneamente dalle persone che si amano, è perché esse continuano a esistere sotto nella nostra psiche sotto forma di immagini. Se tale funzione è carente, ogni separazione equivale a una morte, cioè un distacco con l’altra persona. Il distacco è vissuto come un pericolo, un lutto, una difficoltà: difficoltà ad accettare l’allontanamento in quanto corrispondente a una sparizione (utile allora il rimedio omeopatico Nux Vomica composta o i fiori australiani Red Suva Frangipani, Bush Iris e Bottlebrush). Dall'inizio della vita, indipendentemente dalla madre, sorgono dei problemi con la madre stessa. Ella esercita una protezione esagerata, o tu sei stata da lei “abbandonata” (in vite passate) o, forse, hai avuto tale sensazione durante le prime fasi della tua vita, oppure l'affetto necessario non esiste. In ogni caso, ci saranno dei problemi familiari e bisognerà tenerli presenti. Lilith in Cancro è responsabile di grande squilibrio nella famiglia d’origine, spesso legato a forti conflitti o aspetti non risolti con la figura materna. Con questa collocazione non sono rari i dispiaceri di varia natura coi genitori o i parenti. Intolleranza alla separazione e che può anche essere vissuta come impossibilità a staccarti dalla madre o da un problema molto antico. Un senso di abbandono spesso t'accompagna, anche quando non vi sono i motivi reali, insieme ad esso sorge una nostalgia profonda per qualcosa che non si è avuto, sentimento che, probabilmente, emerge da un passato karmico. La zona d’ombra di questa Lilith va a toccare in primis la sfera familiare, in particolare il senso di radicamento: tu, col tempo, dovrai imparare a tagliare il cordone ombelicale. Con Lilith in Cancro l’ambiguità è rispetto alla famiglia, al senso di radicamento: puoi avere problemi nelle radici (nel tuo passato, anche di vite passate) o tendi a rifiutarle a priori. Il rapporto con tua madre e con il femminile (maternità compresa) è spesso difficile, con oscillazioni fra eccessiva ammirazione e rifiuto. Questa posizione di Lilith in Cancro sottolinea comunque un tipo di sofferenza che può trovare una compensazione, per esempio nelle attività lavorative che pongono in contatto con i bambini. La Luna Nera nel Cancro parla anche degli incontri di tipo karmico o quelli del destino: Lilith in un segno cardinale, dice che ti verrà chiesto di prendere l’iniziativa, anche se sarà la vita stessa a condurti dove è più adatto per te. I problemi innescati dalla Luna Nera possono essere risolti grazie alle persone d’età corrispondente al pianeta governatore del segno nel quale essa si colloca (si veda il segno che ospita la Luna nel proprio tema natale). Infine, vivere con una persona che ha l’ascendente in Cancro (segno che ospita la tua Lilith di nascita) ti aiuterà a viverla sia nei suoi aspetti positivi sia in quelli negativi. Altrettanto importanti saranno anche le persone del Cancro. Nella seconda, o ultima parte della vita, avrai un importante insegnamento esoterico.

 

LILITH in 7° Casa

La 7° Casa è l’incontro con l’altro. Il primo “altro” che noi incontriamo è la madre; la madre che è il primo oggetto d’amore; quindi la Luna nera in 7° Casa si ricollega alla relazione originaria con la madre (vedi Luna in 12° Casa). Proprio perché vi si incontra “l’altro”, vi si potrà incontrare se stessi, identificarsi con l’altro, differenziarsi da esso. Tramite questo confronto, l’altro fa di me un “soggetto potenziale”. E’ la base stessa, l’emergere della coscienza sociale del soggetto. E’ la che s'integra l’oggetto totale e differenziato dell’Io. Per estensione, la 7° Casa è il luogo oroscopico di tutti gli incontri, le relazioni, le associazioni che dipenderanno dalla prima relazione con la madre. Questi rapporti sono destinati alla riuscita solo se quella relazione originaria è stata buona; solo se quella madre ha potuto – con il suo sguardo, i suoi atteggiamenti e il suo amore – dimostrare alla figlia che ella vale, che “è degna d’amore”, della qual cosa ella resterà convinta successivamente lungo tutta la sua vita. In tal modo, la Luna nera in 7° Casa indica innanzitutto una mancanza nella relazione primaria con la madre (utili allora i fiori australiani Boab + Bottle-brush + Illawarra Flame Tree + Fringed Violet + Whisteria - per intervenire su tutto ciò che di condizionante ti proviene dalla famiglia, dalla madre, specialmente il senso di rifiuto, di separazione e di superamento di tali conflitti del passato per poterti proiettare al futuro). Durante tutta la tua esistenza, manifesti una specie di falla, un punto debole, una mancanza in tutte le tue ulteriori relazioni. Da ciò derivano parecchi atteggiamenti di natura molto diversa. Ho spesso notato che la Luna nera in 7° Casa corrisponde a una specifica difficoltà del soggetto a differenziarsi, a rendersi completamente autonomo. Il soggetto presta troppa attenzione al giudizio altrui, e si preoccupa molto – più di quanto non si convenga – di fornire di sé un’immagine la più soddisfacente possibile al fine di conservare o di sollecitare la stima dell’altro (utili, in questo caso, Red Grevillea + Bluebell). L’altro, per esattezza, costituisce la sua preoccupazione costante a due livelli differenti e perfino opposti, almeno in apparenza. Può trattarsi di un’avidità nei confronti dell’altro, una bulimia relazionale in persone che, in questa ricerca senza fine, mendicano da parte dell’altro il riflesso di ciò che esse stesse sono, una conferma del loro valore o semplicemente del loro esistere, al prezzo di un’enorme dipendenza affettiva. Accattivarsi l’altro, sedurlo e alla fine tentare di stabilire con lui una relazione speculare, vero e proprio specchio che, beninteso, non può che essere dolorosa perché letale. Con la Luna nera in 7° Casa vi è sempre un lato di “connotazione religiosa”, sia in un tema maschile che in uno femminile. In chiave differente, prevalgono la sofferenza e la paura: paura dell’altro, paura di non essere accettata o accolta, paura di non vedere riconosciuto il proprio stesso valore (Mimulus, Centaury e Pine). Il matrimonio, o altre forme di associazione, incideranno moltissimo sulla tua evoluzione. La situazione può presentarsi in diversi modi:

1) il coniuge incontrato in questa vita fa parte di una situazione karmica e lui non se ne rende conto. Questa situazione comporta delle difficoltà che bisogna vivere il meglio possibile.
 2) rimani sola, sia perché non riesci a sposarti, sia perché rifiuti le situazioni troppo difficili da affrontare. Occorre acquistare il senso dell'indipendenza e imparare a vivere autonomamente.
 3) puoi anche essere troppo esigente nella scelta del partner e, quindi, non riuscire a creare una famiglia, privilegiando quindi la tua sola indipendenza.
 4) Può darsi che il coniuge, o quello che stava per diventarlo, muoia oppure sia molto ammalato. Più semplicemente può trattarsi di una persona con grossi problemi.

Lilith in 7° Casa rivela spesso un blocco a livello relazionale, nel senso che fatichi ad aprirti e a lasciarti andare con gli altri per eccessiva insicurezza o paura degli abbandoni (è il classico caso delle persone che sono amiche di tutti ma fondamentalmente di nessuno). Per superare questa tua zona d’ombra, dovresti imparare a rischiare e quindi sforzarti gradualmente ad aprirti di più con il prossimo.

...ognuno ha la propria parte d'ombra, un proprio demone interiore da integrare nel proprio vissuto... Lilith, in primis, ma anche Plutone e la simbologia esoterico-simbolica annessa proprio angelo custode di nascita (e del relativo angelo dell'abisso annesso), ma questa è un'altra storia Emoticon smile:-)

Naturopata Stefano Reguzzi

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